lunedì, agosto 21, 2006

Prima dell'alba

At last!
Finalmente sono riuscito ad immortalare un'alba. Non era delle migliori, lo ammetto. Una leggera bruma ha reso i colori di questo sole che sorge molto più simili ad un tramonto, ma ciò che è stato bello non sono gli scatti risultanti, ma il percorso seguito per ottenerli.
Sveglia alle 5:45.
La tragedia nel rendermi conto che era ancora buio.
L'attesa dello schiarirsi con il corpo avvolto nel sacco a pelo, sul pavimento della casupola sul monte che ci ha ospitati.
Piazzare la mia fida Canon Powershot G6 sul largo muretto rivestito in cotto che delimita il terrazzo.
Attendere di vedere lo spicchio di sole che sorge, con sotto il fantasma di una nave passeggeri che passa e che il buon Mattia ha sostenuto fosse una nuvola fino a quando la ragione non ha prevalso sul suo sonno da tricheco.


Sperare (vanamente) nel dissolversi della bruma, per cogliere quei colori pastello tipici di un'alba serena.
Seguire l'ultima caccia dei pipistrelli, prima del loro ritiro nei rifugi protetti dal sole e dal calore che sicuramente trovano chissà dove.
Ascoltare i primi cinguettii degli uccelli, scorgere i loro primi timidi voli, seguirli per vederli atterrare vicino alle piccole pozze d'acqua create dall'umidità della notte, per abbeverarsi, impavidi nell'ora in cui, solitamente, nessuno li disturba.
Vedere i primi veicoli del mattino, o forse gli ultimi della notte, sfrecciare sul lungomare.
Cominciare ad avere difficoltà nell'ascoltare il rumore del mare, che fino a pochi istanti prima era stato l'unico suono udibile, sovrastato dal rumore del giorno.
Ammirare la palla di fuoco che comincia ad emanare il calore e la luce che gli sono propri.


Nel frattempo pensare, vagare con la mente, ricordare.
Un pensiero ad un'amica speciale che non sentivo da tanto tempo, con la quale avrei condiviso volentieri la vista dell'alba.
Tradurre questo pensiero in un misero sms, sperando che lei colga la gioia che questo pensiero mi ha dato nel preciso istante in cui la mia mente lo ha generato.
Attendere ancora un sole migliore, un riflesso più nitido, un colore più esaltante, lo scatto perfetto che non arriverà mai.

0 Commenti: